Festa della Divina Misericordia 2024

 Io desidero che vi sia una festa della Misericordia. Voglio che l’immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la festa della Misericordia. (D. 49)

Sono Re di Misericordia.[..] Desidero che questa immagine venga esposta al pubblico la prima domenica dopo Pasqua. Tale domenica è la desta della Misericordia. Attraverso il Verbo incarnato faccio conoscere l’abisso della Mia Misericordia. (D.88)

Figlia Mia, dì che la festa della Mia Misericordia è uscita dalle Mie viscere a conforto del modo intero (D. 1517)

La seconda forma del culto della Divina Misericordia riguarda la festa della Divina Misericordia. Essa occupa nel Diario di Suor Faustina un posto centrale. Infatti Gesù già nella prima rivelazione ha fatto conoscere a Faustina la sua volontà di istituire questa festa e di celebrarla la prima Domenica dopo Pasqua.

La scelta di questa Domenica indica chiaramente che nei piani di Dio esiste uno stretto legame tra il mistero pasquale della Redenzione e questa festa dedicata a far capire l’aspetto della Misericordia compreso nel mistero della nostra Redenzione.

Gesù richiede che questa festa sia preceduta dalla Novena che ha inizio il venerdì Santo accludendo a questa la promessa: “Durante questa novena elargirò alle anime grazie di ogni genere” (D.796). Gesù chiede che durante la Festa della Misericordia venga solennemente benedetta I’Immagine che rappresenta la stessa Divina Misericordia e chiede la venerazione pubblica di tale Immagine in quel giorno. Oltre a questo, il Signore vuole che i sacerdoti in quel giorno parlino nell’omelia della Divina Misericordia e dimostrino alle anime l’inconcepibile Misericordia di Gesù nella sua Passione e in tutta l’opera della Redenzione. La Festa della Divina Misericordia, secondo l’intenzione di Gesù, deve essere il giorno di riparazione e di rifugio per tutte le anime e specialmente per quelle dei poveri peccatori. In questo giorno, infatti, l’immensa generosità di Gesù si spande completamente sulle anime infondendo grazie di ogni genere e grado, senza alcun limite, anche le più impensabili.
« Figlia Mia, parla a tutto il mondo della Mia inconcepibile Misericordia. Desidero che la festa della Misericordia sia di riparo e rifugio per tutte le anime e specialmente per i poveri peccatori. In quel giorno sono aperte le viscere della Mia Misericordia, riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della Mia Misericordia. L’anima che si accosta alla confessione ed alla santa Comunione, riceve il perdono totale delle colpe e delle pene. In quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie divine. Nessuna anima abbia paura di accostarsi a Me, anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto. La Mia Misericordia è talmente grande che nessuna mente, né umana né angelica, riuscirà a sviscerarla pur impegnandovisi per tutta l’eternità. Tutto quello che esiste, è uscito dalle viscere della Mia Misericordia. Ogni anima nei Miei confronti rifletterà per tutta l’eternità sul Mio amore e sulla Mia Misericordia. La festa della Misericordia è uscita dalle Mie viscere; desidero che venga celebrata solennemente la prima domenica dopo Pasqua. L’umanità non troverà pace finché non si rivolgerà alla sorgente della Mia Misericordia ». (D 699)
La peculiarità della festa della Divina Misericordia che la distingue da tutte le altre feste e da tutte le altre forme di culto sta:

  • Nell’universalità dell’offerta di Dio a tutti gli uomini, anche a quelli che fino a questo momento non hanno mai praticato il culto alla Divina Misericordia e cioè anche i peccatori che si convertono. Essi sono chiamati a partecipare a tutte le grazie che Gesù ha promesso di elargire il giorno della Festa.
  • La perfezione e la straordinarietà della festa della Misericordia si rivela nel fatto che durante questa giornata vengono offerti agli uomini tutti i generi di grazie, sia spirituali che corporali, sia per i singoli, per le comunità e per l’umanità intera.
  • Infine tutti i gradi della grazia sono in questo giorno alla portata di tutti, “In quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie divine” ( D. 699).

Programma di massima

ore 9.40 accoglienza
ore 10.00 preghiera di lode e Adorazione Eucaristica
ore 12.00 pausa pranzo in autonomia
ore 14.00 ripresa
ore 15.00 Ora Nona – Coroncina D.M.
a seguire:
catechesi di don Giampaolo Tomasi
Benedizione/passaggio SS.mo Sacramento e Santa Messa

Possibilità di accostarsi al Sacramento della Riconciliazione